Chiara Ferragni, anche l'agenzia di comunicazione Community dice addio: era stata chiamata per rilanciare la sua immagine

L'ingaggio con il gruppo di Treviso ufficializzato dopo il caso pandoro, ma molti dei consigli forniti non sono stati messi in pratica dall'influencer

Le prime indiscrezioni hanno cominciato a circolare nei giorni scorsi, ma ora la notizia è confermata: la collaborazione tra Chiara Ferragni, che proprio in queste ore si trova negli States, e il gruppo trevigiano di reputation management Community, fondato e guidato da Auro Palomba, è giunta al termine. Un ingaggio che l'influencer e la società di comunicazione hanno ufficializzato nel dicembre scorso dopo il caso del pandoro Balocco e delle uova di pasqua griffate, ma che ora a distanza di quattro mesi e poco più si è concluso. 

Le ragioni dell'addio

Una, in estrema sintesi, la ragione principale che trapela a microfoni spenti della separazione: una divergenza di vedute e di idee da portare avanti per la gestione del difficile tema della reputazione. Non si tratterebbe però di un divorzio dai toni accesi, ma di una decisione presa da entrambe le parti. In ogni caso, la linea di Community è quella del «no comment». Come detto, la collaborazione tra l'influencer e l'agenzia di comunicazione è iniziata a dicembre 2023, ma molti dei consigli dati dall'agenzia non sarebbero stati accolti e, di conseguenza, seguiti.

Le altre collaborazioni interrotte

Il momento difficile per Ferragni, al centro di un'indagine della procura di Milano per truffa aggravata proprio per il caso pandoro, non sembra voler giungere al termine, tra la separazione con Fedez e l'interruzione di diversi contratti. È di appena un paio di giorni fa la notizia della perdita di un altro accordo di collaborazione, quello con Pantene, di cui Ferragni era testimonial dal 2016. In precedenza, l'Antitrust aveva inflitto alle sue società Fenice e Tbs Crew una sanzione di oltre un milione di euro per una presunta pubblicità ingannevole legata alla vendita del Balocco Pink Christmas (udienza del suo ricorso è fissata al 17 luglio). Negli ultimi mesi, oltre a non essere stata confermata nel Cda di Tod's, anche altre collaborazioni importanti si sono interrotte, da Pigna a Safilo, che ha chiuso il rapporto per una linea di occhiali, e poi, ancora, Coca Cola, che non ha dato seguito allo spot previso per fine gennaio e mai uscito.

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5 maggio 2024 ( modifica il 5 maggio 2024 | 16:27)

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