Boom di targhe straniere a Napoli

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IL RISPARMIO ARRIVA DA EST - Secondo i dati del REVE, il Registro dei veicoli italiani immatricolati all'estero, in Italia sono presenti circa 53.000 auto con targa straniera. Oltre metà di queste, più o meno 35.000, sono a Napoli, soprattutto con targa polacca ma molte anche bulgare. Il perché di questo boom di vetture provenienti dall'est Europa è presto detto: oltre a pagare meno tasse, la targa straniera è utile a contenere i costi dell'assicurazione. Un rialzo della RCA che è comune a tutte le zone d'Italia ma che nel capoluogo campano è particolarmente sentito, visto che proprio qui si pagano le assicurazioni mediamente più alte d'Italia. 

DALL'ITALIA ALLA POLONIA E RITORNO - Il fenomeno riguarda non solo le auto, ma anche le due ruote. Il veicolo viene cancellato dal PRA, il pubblico registro automobilistico, e poi portato in Polonia, dove viene nuovamente immatricolato e infine ceduto in noleggio alla persona che ha chiesto il servizio. La proprietà ufficiale quindi passa di fatto all'agenzia che si è occupata della nuova immatricolazione. L'utente non paga più tasse, assicurazione, bollo e revisione in Italia. E spesso nemmeno le multe. Ma cosa succede in caso di incidente con una di queste vetture o moto con targa straniera? Ufficialmente non esiste alcuna garanzia di risarcimento, perché la nostra legge non permette di controllare l'effettiva copertura assicurativa come avviene per i veicoli italiani. 

ASSICURAZIONI PIÙ CARE - La diffusione sempre maggiore delle targhe straniere è cresciuta dalla pandemia, periodo in cui sono parallelamente aumentati i costi delle assicurazioni per auto e moto. Questi ultimi variano in base alle probabilità di avere un incidente e viene calcolato a seconda di vari fattori, tra cui la città di residenza e il modello dell'auto. Gli ultimi dati relativi a febbraio diffusi all'IVASS, l'istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, testimoniano come il prezzo medio per la RCA obbligatoria nelle diverse province vada da un minimo di 289 euro a Enna fino a un massimo di 569 euro proprio a Napoli. A questa cifra vanno poi aggiunte tutte le polizze accessorie, come la furto e incendio o la kasko, che risarcisce anche in caso di colpa del guidatore. Per questo da quella cifra base, il premio assicurativo può alzarsi notevolmente.