Concerti estivi, le nuove regole del Comune di Milano

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Redazione 03 maggio 2024 16:54

Non più di 78.500 persone tra stadio Meazza e i due ippodromi contemporaneamente. Sospensione dei concerti per almeno due giorni nei tre siti contemporaneamente in ciascuna settimana di programmazione. E non più di 15 concerti in deroga ai limiti acustici di legge nei due ippodromi. È, in estrema sintesi, il contenuto del "Piano concerti" deliberato il 3 maggio dalla giunta di Milano, a meno di un mese dall'avvio della stagione estiva di concerti ed eventi dal vivo nella macro-zona San Siro e Lampugnano.

L'obiettivo che si è posto la giunta è di "limitare i disagi per i residenti" e "diminuire il traffico intorno alle aree interessate" facendo arrivare il maggior numero possibile di spettatori col trasporto pubblico, attraverso un piano specifico per l'indirizzamento dei flussi in entrata e in uscita. Il piano è valido sia per la stagione estiva 2024 sia per quelle successive, ma sarà comunque sottoposto a valutazione nel corso della prossima stagione, per valutare eventuali correzioni.

Più informazioni sui mezzi pubblici

La settimana scorsa, in prefettura, si era tenuto un tavolo di lavoro proprio sui concerti estivi, i cui esiti sono stati ora recepiti dalla giunta. Un percorso che ha visto anche il coinvolgimento dei proprietari, dei gestori e dei concessionari delle "location", nonché dei promoter degli eventi, rappresentati da AssoConcerti, con cui è stata concordata un'attività di comunicazione agli spettatori per fornire loro informazioni sui mezzi pubblici e sui parcheggi più vicini, a seconda del luogo di provenienza. Per la Maura, in particolare, si era capito che gli spettatori non fossero molto informati sulla possibilità di raggiungerla con i mezzi pubblici, in particolare la metropolitana (fermata Uruguay), che dista una decina abbondante di minuti a piedi.

I limiti stabiliti

Le linee guida deliberate dalla giunta confermano la capacità ricettiva massima dell'area già definita in precedenza: 78.500 partecipanti contemporanei. Per la stagione 2024, poi, saranno autorizzati al massimo 15 concerti in deroga ai limiti di legge in ambito acustico nei due ippodromi, di cui non più di 5 alla Maura, dove i residenti si lamentano in modo particolare dell'impatto acustico. Confermata anche la sospensione dei concerti per almeno 2 giorni nei tre siti contemporaneamente ogni settimana. Infine è stato fissato alle 23.30 l'orario massimo di conclusione degli spettacoli alla Maura. Tale orario sarà esteso anche al Meazza e al Galoppo a partire dal 2025.

L'intesa coi residenti

A febbraio il Comune di Milano aveva raggiunto un'intesa con i comitati di residenti, in due punti: primo, avviare un percorso per definire la capacità massima di pubblico per ognuna delle "location", e non solo complessivamente (e sembra che questo non sia avvenuto); secondo, avviare tavoli di lavoro per gestire meglio i problemi legati al traffico, al verde, all'igiene urbana e alla protezione degli spazi pubblici. I residenti avevano chiesto anche Ztl temporanee in prossimità delle strutture, ma Palazzo Marino aveva detto di no su questo punto.