Banche, crolla il numero degli sportelli. In calo anche i dipendenti

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05 mag 2024 - 06:30 10 foto

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Secondo un report, nel nostro Paese negli ultimi 5 anni è stata chiusa una filiale bancaria su cinque (-20%). E scende anche il personale, passato da 278mila a 262mila unità (-6%)

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DESERTIFICAZIONE BANCARIA

  • Oltre 5 mila sportelli bancari definitivamente chiusi in 5 anni, pari a più del 20% del totale, passati da 25mila a 20mila. E in parallelo una riduzione di dipendenti di quasi il 6%, pari a poco più di 16 mila unità, da 278mila a 262mila. È il bilancio del processo di desertificazione bancaria nel quinquennio passato, come emerge da un report dell'Ufficio Studi & Ricerche della Fisac Cgil

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LE FILIALI

  • A fine 2023 le banche italiane e le filiali in Italia di banche estere, si legge nel report Fisac condotto su dati Bankitalia, disponevano di 20.161 sportelli operativi. Sotto il profilo dimensionale, il 54% (10.787) appartenevano a banche di maggiori dimensioni. Considerando, invece, il gruppo istituzionale, le banche Spa possedevano il 76% (15.294) degli sportelli rilevati al 31 dicembre dello scorso anno. Le quote riconducibili alle banche di credito cooperativo e alle banche popolari erano pari, rispettivamente, al 20% (4.091) e al 3% (653)

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LE GEOGRAFIA DELLE BANCHE

  • La distribuzione sul territorio degli sportelli bancari operativi alla fine dello scorso anno evidenzia una maggiore presenza nelle regioni del Nord, che rappresentano il 57% del totale nazionale (40% in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto). Il numero di sportelli nelle regioni del Sud e nelle Isole ammonta al 22% del totale nazionale

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IL CROLLO DEL NUMERO DI FILIALI

  • Nei 5 anni in esame (2019-2023), tutte le Regioni italiane hanno visto diminuire il numero di agenzie con tassi di contrazione più accentuati in Abruzzo, Molise, Marche e in Basilicata, con tassi di contrazione pari o superiori al 25%, e e più attenuati per Trentino-Alto Adige e Sardegna

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IL PERSONALE

  • Alla contrazione del numero di sportelli è corrisposta la contrazione degli organici bancari. A fine 2023 i dipendenti bancari italiani erano 261.976 in flessione rispetto ai 264.132 rilevati a fine 2022 (-0,8%) per -2.156 unità

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DOVE SI È PERSA PIÙ FORZA LAVORO

  • Le Regioni con i maggiori decrementi nell'ultimo anno sono state Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Puglia e Sardegna, tutte con tassi di contrazione pari o superiori al 3%. All'opposto Piemonte e Trentino-Alto Adige hanno registrato aumenti. Circa il Piemonte il dato permane 'inquinato' dalle politiche di attribuzione delle risorse dei gruppi con sede in regione

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DOVE SI È PERSA PIÙ FORZA LAVORO /2

  • La Liguria è la regione che ha perso più dipendenti negli ultimi 5 anni: -36% circa tra il 2018 ed il 2023. In generale, le regioni che hanno perso più dipendenti in percentuale appartengono al Mezzogiorno, al Centro Italia Appenninico (Umbria e Marche) e alle aree più vicine ai confini nazionali (Liguria, Val D'Aosta e Friuli Venezia Giulia)

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ACCENTRAMENTO

  • Si accentua ulteriormente la tendenza alla concentrazione dei dipendenti nei territori dove insistono le direzioni generali dei gruppi più grandi. Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna, luoghi dove hanno sede principale cinque dei sei maggiori gruppi bancari, sono le prime tre Regioni per numero di addetti: nei loro territori lavora il 52% di tutti i dipendenti bancari a fronte di una popolazione residente di poco superiore al 30%

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IL COMMENTO

  • La segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito, osserva che "anche nel corso del 2023 abbiamo registrato una diminuzione dell'occupazione e delle filiali bancarie, specie nelle aree più fragili del Paese. Questo processo deve avere una fine, il sistema bancario deve ritrovare e perseguire la sua funzione a sostegno dell'economia"

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