Gli studenti antisionisti? Piacciono moltissimo (al prof iraniano)

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Il professore dà i voti, è il suo mestiere. E promuove gli "studenti". Un esame su scala mondiale. Il professore sta a Teheran, gli "studenti" negli Stati Uniti (ad Harvard, a New York, alla Columbia University), a Parigi (alla Sorbona, a Sciences Po e in piazza alla Bastiglia), a Nantes, Lione, a Berlino, ad Amburgo. Qui si inneggia in piazza al Califfato, mentre altre occupazioni e mobilitazioni vanno in scena in Mexico e in Australia. La stessa cosa avviene a Roma, alla Sapienza e alla Statale di Milano dove la questura ha tristemente ammesso di non poter garantire la sicurezza di un convegno su Israele nelle aule dell'università. L'incontro è stato "destinato ad altra data". Il pericolo? Tutto nel tema del convegno: "Israele unica democrazia del Medio Oriente" (eversivo e sedizioso, evidentemente). Non sono tempi in cui si può dibattere serenamente in una pubblica università. Il professore iraniano gongola: Foad Izadi è uno dei docenti più prestigiosi dell'università di Teheran e n...