Chiuso il primo giorno di ticket: 113 mila registrati, 15700 paganti

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Redazione 25 aprile 2024 16:36

Alle 16 di oggi è terminata la prima giornata di sperimentazione del "contributo d'accesso" a Venezia: l'accesso alla città torna a essere libero, fino a domani mattina alle 8.30. La giornata si è chiusa con 113.000 persone registrate, di cui 15.700 paganti, comunica il comune di Venezia. Tra gli esenti: quasi 40.000 ospiti in strutture ricettive di Venezia (che pagano già la tassa di soggiorno), 2.100 parenti di residenti e 2.000 amici di residenti. Inoltre, registrati per tutto il periodo del contributo (19 giorni) anche 13.000 studenti e 20.400 lavoratori. In questi numeri non sono considerati poi tutti i residenti e i nati nel Comune di Venezia che possono entrare ed uscire dalla città senza registrazione, esibendo solo il documento di identità.

La giornata è proceduta senza intoppi - a parte una partecipata manifestazione del fronte del "no" al ticket -, complice anche una linea "soft" dei controlli e dei controllori, volta a stemperare le tensioni date dalla novità. I controlli svolti hanno verificato in totale quasi 14.000 persone, dicono dal Comune, senza rivelare particolari criticità. La giunta si dice soddisfatta. «La paura del cambiamento è legittima - ha detto il sindaco Luigi Brugnaro - ma anche questa può servire per migliorare ma se la paura blocca tutto non c'è progresso, non c'è futuro. La sperimentazione sarà medio lunga, dobbiamo raccogliere dati ed informazioni per poi tarare il  sistema, offrire servizi come già fa il QR code. La maggior soddisfazione - ha concluso - è stato vedere chi si  avvicinava ai varchi sventolando il QR code d'accesso: queste persone hanno capito».   

Domani la seconda giornata in cui è previsto il contributo d'accesso a cui faranno seguito quelle del 27, 28, 29 e 30 aprile;  1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26 maggio; 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30 giugno;  6, 7, 13 e 14 luglio 2024. E sempre con gli stessi orari.  Il sindaco riconosce che oggi si spendano più soldi di quelli incassati, ma «questa non è una spesa è un modo per far capire che bisogna cambiare e quindi diluire le visite alla città evitando gli intasamenti e le persone lo stanno capendo».

Anche nella giornata di domani e per tutte le altre giornate in cui è previsto il pagamento del contributo d'accesso, saranno attivi dei varchi fisici ai principali punti di accesso alla città, distinti da varchi prioritari per residenti e lavoratori. Degli steward verificheranno il Qr code dei visitatori e saranno a disposizione per aiutare chi ne fosse sprovvisto a scaricare il titolo di accesso sul posto e pagare il contributo. Superati i varchi, qualora qualcuno risultasse ancora sprovvisto del contributo di accesso, o dell'esenzione, potrà essere multato dai verificatori che effettueranno controlli a campione. Giornalmente saranno impegnati, come oggi, circa 75 steward informatori in 16 aree; circa 40 steward verificatori e 35 accertatori in circa 15 punti di controllo, i principali dei quali saranno in zona Ferrovia, in zona P.le Roma e in zona San Zaccaria. 70 i totem informativi disseminati nei punti di accesso della città, oltre a Chioggia e a Punta Sabbioni.