Gazprom in profondo rosso: perdita record per il crollo delle vendite di gas in Europa

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ServizioIl gigante energetico russo

Gazprom registra una perdita di 629 miliardi di rubli a causa del crollo delle vendite di gas in Europa

3 maggio 2024

Il logo di Gazprom

2' di lettura

Crollano le vendite di Gazprom: nel 2023 il gigante energetico russo ha registrato una perdita di 629 miliardi di rubli (pari a 6,9 miliardi di dollari), la peggiore degli ultimi decenni. L'invasione russa dell'Ucraina ha infatti portato al crollo delle vendite in Europa, la sua principale fonte di reddito.

Vendite dimezzate

I ricavi di Gazprom sono così diminuiti di quasi il 30% su base annua a 8,5 trilioni di rubli, con le vendite di gas che sono scese da 6,5 trilioni di rubli nel 2022 a 3,1 trilioni di rubli. Gli analisti sottolineano come Gazprom, non sia riuscita ad adattarsi alla perdita del mercato europeo, con i ricavi dalle vendite di gas al di fuori della Russia che sono scesi da 7,3 trilioni di rubli nel 2022 a 2,9 trilioni di rubli lo scorso anno. I profitti del petrolio, del gas condensato e dei prodotti petroliferi sono invece saliti a 4,1 trilioni di rubli (+4,3%), troppo poco per compensare le perdite del business principale.

Quota irrisoria in Europa

I paesi europei, nel frattempo, hanno trovato fonti alternative di gas: la quota della Russia sulle importazioni di gas in Europa è scesa dal 40% nel 2021, l'ultimo anno intero prima dell'invasione, all'8% nel 2023, secondo l'Ue.

Declino drammatico

I risultati evidenziano il drammatico declino di Gazprom, che dal crollo dell'Unione Sovietica è stata una delle aziende più potenti della Russia, spesso utilizzata come leva per risolvere le controversie con i paesi vicini, come l'Ucraina e la Moldavia.

I numeri mettono anche a nudo l'inconsistenza della propaganda governativa russa, che ha spesso snobbato l'Europa affermando che Mosca era in grado di trovare rapidamente canali altertnativi di vendita al di fuori della Ue.