Palermo-Ascoli 2-2, ancora una beffa per Mignani

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Niente da fare, nemmeno questa volta. Se la vittoria dopo due mesi sembrava davvero in cassaforte, il Palermo si fa rimontare nei minuti di recupero da un eurogol di Caligara e impatta 2-2 con l'Ascoli, pur staccando il pass per i play-off.

In un "Barbera" in piena contestazione, i rosa si fanno beffare ancora una volta e adesso dovranno battere il SudTirol per conservare il sesto posto, dato che Sampdoria e Brescia hanno vinto. Nonostante buon primo tempo chiuso in vantaggio con le reti Brunori, il pareggio di Caligara e il nuovo vantaggio di Soleri, nella seconda frazione la squadra di Mignani pensa più a difendersi e contenere una squadra che si deve salvare, che a chiudere la partita. E viene raggiunta quando ormai sembra che la vittoria sia in tasca.

Rispetto alle ultime due sconfitte Mignani rilancia Ranocchia titolare, lasciando di Di Francesco in panchina, sposta Diakité sulla fascia destra di centrocampo, ma soprattutto fa debuttare dal primo minuto il portiere dell'under 21 Sebastiano Desplanches, subito acclamato dal pubblico del "Barbera". Che l'atmosfera attorno ai rosanero sia tesissima si capisce subito per "lo sciopero" del tifo degli ultras della curva Nord, che entrano solo al 15', dopo aver esposto uno striscione eloquente: "Onorare la maglia di questa città vale più della serie A". E anche quando il match si interromperà pure per alcuni minuti per il lancio di petardi.

Eppure, in questo clima surreale, la squadra di Mignani trova subito il vantaggio al primo minuto con Brunori, che servito da Soleri, a tu per tu con Vazquez, non sbaglia ed eguaglia il bottino dell'anno scorso, 17 reti. Al 12' Gomes ruba balla e serve largo Soleri che cerca Brunori anticipato a botta sicura. Due minuti più tardi Brunori scappa via in dribbling sulla fascia destra e crossa in mezzo, la palla finisce a Diakité sulla sponda opposta, che prende la mira ma spara alto da buona posizione. Il Palermo attacca a testa bassa, ma al 27', al primo affondo dell'Ascoli, arriva il pareggio: su cross dalla sinistra stacca Caligara e batte Desplaches, che tocca ma non riesce a respingere. Eppure, i rosanero non si abbattono e al 34' trovano il gol del vantaggio con Soleri, bravo a insaccare di testa in tuffo su una palla vagante in area piccola, dopo un tentativo di rovesciata di Segre.

Nella seconda frazione i rosa sembrano più stanchi e con un atteggiamento più di contenimento degli avversari che di una squadra che attacca per chiudere la partita. Nei primi 12 minuti del primo tempo non succede nulla e al 57' il Palermo sostituisce un affaticato Gomes per Henderson. Il tempo scorre senza particolari occasioni e al 66' Mignani sostituisce Ranocchia con Di Francesco. Al 73' Desplanches si fa trovare pronto su una conclusone da dentro l'area. Al l'84' il Palermo si rivede in avanti e sfiora il tris con un tiro dalla distanza di Di Francesco, che Vazquez non trattiene facendosi salvare dal palo. Sembra tutto finito e invece Caligara, in pieno recupero, si inventa un gran gol da fuori area che fulmina Desplanches e fa uscire il Palermo ancora tra i fischi, nell'ultima partita in casa della stagione regolare.