Quali sono i primi sintomi della demenza e che differenza c'è con l'Alzheimer
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3 Maggio 2024
12:29
I sintomi della demenza possono essere inizialmente molto vaghi e non immediatamente evidenti: questi segnali dipendono dal tipo di demenza, variano da persona a persona e rischiano di essere confusi con quelli di altre malattie. Alcuni campanelli d'allarme sono però più comuni. Ecco quali sono e come riconoscerli. I sintomi della demenza, quando riconosciuti in tempo, possono esserci di grande aiuto, perché permettono di identificare precocemente la malattia, di anticiparne la sua gestione e di pianificare per tempo il nostro futuro, quindi di fare scelte in merito alle cure mediche e tutti gli altri aspetti della vita prima che qualcun altro debba prendere tali decisioni per noi. Alcuni segni del declino cognitivo sono dei veri e propri campanelli d'allarme, possono manifestarsi indipendentemente dall'avanzare dell'età - la demenza è molto più comune negli anziani ma, ogni anno, a centinaia di migliaia di persone viene diagnosticata la demenza a esordio giovanile - e, soprattutto inizialmente, possono essere molto vaghi e non immediatamente evidenti. Questi sintomi dipendono dal tipo di demenza, variano da persona a persona e, molto spesso, rischiano di essere confusi con quelli di altre condizioni, come depressione, ansia e problemi di insonnia, che possono influenzare le nostre capacità cognitive. Al contrario, i problemi di memoria che, come noto, sono una caratteristica di molti tipi di demenza, tra cui l'Alzheimer che è la forma più comune, non sono necessariamente un segnale declino cognitivo: ad esempio, dimenticare ogni tanto un appuntamento e ricordarselo in seguito è infatti qualcosa di normale. Una persona con demenza può invece dimenticare le cose più spesso o non ricordarsele affatto. Alcuni sintomi, almeno sei, possono permettere di riconoscere precocemente la demenza. Questi segni possono essere non immediatamente distinguibili da quelli di altre condizioni e variare da persona a persona, rischiando di passare inosservati per molto tempo. In alcuni casi, chi ne soffre, potrebbe trascurarli, anche se ha la sensazione di qualcosa che non va. I primi sintomi della demenza possono includere: La ragione di alcuni di questi segni precoci è dovuta al fatto che la demenza porta a una mancanza di comprensione e consapevolezza sociale, che determina cambiamenti di personalità che possono manifestarsi in affermazioni "fredde" e insensibili oppure nell'accusare gli altri di essere "freddi" e insensibili. "Spesso, una persona con demenza può fare battute inappropriate e/o avere una mancanza di tatto - dice all'Express.co.uk il dottor Henk Swanepoel, neuropsicologo e responsabile del reparto di psicologia del Cygnet Health Care di Bristol, il centro medico britannico per il trattamento e la riabilitazione neuropsichiatrica - . In altri casi, i pazienti tendono essere introversi, prediligendo attività solitarie che possono essere inusuali per loro". Nel caso si sospettasse un inizio di demenza, un semplice test permette di verificare le proprie capacità mentali e capire se c'è da preoccuparsi o meno. Il test si può svolgere in prima persona oppure essere sottoposto a un familiare, ed è diviso in due parti. La prima si basa su "quattro prove": La seconda parte del test si basa su "cinque quesiti": In caso di incertezze in una delle "quattro prove" e una risposta positiva a uno dei "cinque quesiti", gli esperti suggeriscono di consultare il proprio medico o di rivolgersi a uno specialista, che potrà chiedere di svolgere altri test ed esami, per valutare la capacità di pensiero, tra cui memoria, linguaggio, attenzione e risoluzione dei problemi ed identificare la malattia responsabile dei sintomi. In alcuni casi, potrebbe essere necessario sottoporsi a scansioni cerebrali per esaminare la struttura del cervello ed escludere che altre condizioni, come tumori o coaguli, siano la causa dei sintomi. Con il termine demenza si indicano una serie di malattie neurodegenerative, di cui l'Alzheimer è la forma più comune. La demenza provoca un progressivo deterioramento delle funzioni cognitive, del comportamento e della capacità di svolgere le attività quotidiane, che non sono parte del normale invecchiamento, sebbene il rischio di sviluppare demenza aumenti con l'età. È bene però anche ricordare che la maggior parte delle persone anziane non soffre di demenza e che il problema può manifestarsi anche prima dei 65 anni: in questi casi si parla di demenza a esordio precoce. Le forme di demenza più comuni includono:Quali sono i primi sintomi della demenza
I campanelli d'allarme della demenza: il test da fare a casa
Cos'è la demenza e qual è la differenza con l'Alzheimer