Non solo Sassuolo: battere due volte la squadra che vince lo scudetto, ecco chi c'è riuscito

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I neroverdi hanno sconfitto l'Inter sia all'andata che al ritorno: era già accaduto soltanto due volte nella storia del campionato italiano, entrambe a danno della Juventus. Protagoniste Torino e Samp

5 maggio - 10:14 - MILANO

Il Sassuolo di Davide Ballardini può ancora credere nella salvezza in Serie A e, curiosamente, lo può fare proprio perché è riuscita a vincere contro la corazzata Inter sia all'andata che al ritorno. Se i neroverdi non sono spacciati e condannati alla retrocessione è quindi perché non hanno battezzato come impossibile l'impresa di sgambettare i più forti, credendo nel ribaltone e attuandolo in due stadi diversi, con due allenatori differenti e con due match quasi agli antipodi. 

andata e ritorno

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Mentre ieri sera è bastato un lampo di Armand Laurienté nel primo tempo ad affondare la capolista al Mapei Stadium, all'andata - lo scorso 27 settembre - la squadra di Alessio Dionisi aveva dovuto addirittura ribaltare il vantaggio di Denzel Dumfries al Giuseppe Meazza grazie a Nedim Bajrami e Domenico Berardi. Queste non sono cose che capitano tutti i giorni. Anzi, nemmeno tutti gli anni o tutti i decenni: nella storia della Serie A questa "doppietta" si era infatti verificata già due volte, in entrambi i casi con la Juventus come squadra scudettata a rimediare due sconfitte in campionato contro la stessa avversaria.

l'eroe rizzitelli

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 La palma della prima in assoluto spetta al Torino del 1994-1995, 11° in classifica a fine stagione ma in grado di stendere i bianconeri in entrambi i derby. All'andata i granata di Nedo Sonetti beneficiarono di una super prestazione di Ruggiero Rizzitelli - due gol e un assist - per affondare 3-2 la Juventus (in rete anche Jocelyn Angloma e due volte Gianluca Vialli): al ritorno lo stesso Rizzitelli con altri due gol stese a domicilio la squadra di Marcello Lippi, rendendo vano il momentaneo pareggio di Roberto Maltagliati (1-2). L'altro caso è invece quello della Sampdoria 2012-2013, che all'andata recuperò a Torino il gol di Sebastian Giovinco con due lampi di Mauro Icardi (1-2). Al ritorno, all'ultima giornata con i bianconeri già scudettati, il duello tra Antonio Conte e Delio Rossi vide esultare ancora il secondo con un 3-2 a Genova: rete di Fabio Quagliarella, poi Eder, Lorenzo De Silvestri e Icardi prima dell'inutile guizzo di Emanuele Giaccherini al 91'. A fine campionato, i blucerchiati chiusero 14esimi.

Gazzetta dello Sport

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