Ornella Vanoni non partecipa a "Una Nessuna Centomila": «Se ci vado muoio». Come sta la cantante 89enne

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Ornella Vanoni non prenderà parte all'edizione di quest'anno di "Una Nessuna Centomila" all'Arena di Verona. Il concerto organizzato da Fiorella Mannoia per raccogliere fondi contro la violenza di genere non vedrà, dunque, la cantante 89enne, reduce da un doppio impegno teatrale a Milano. È stata la stessa Vanoni ad annunciare il suo forfait sui social: «Ci tenevo tanto, ma veramente tanto, venire a cantare per raccogliere i fondi per le donne, ma ho fatto due concerti... Non ho calcolato bene e dopo due concerti di due ore l'uno, molto belli, di grande successo, non camminavo più. L'acido lattico... Non riuscivo più a muovermi e quindi non potevo. Una stanchezza mortale».

Ornella Vanoni: «Non posso partecipare, se vengo muoio»

La decisione della Vanoni, preoccupata per la sua salute, è quella di fermarsi: Mio figlio e tutti quanti mi hanno detto che non potevo venire. "Non puoi andare o muori" e hanno ragione, sarei morta. Comunque vi faccio mille auguri perché siete tanti quest'anno ed è giusto che ci siamo gli uomini questa volta. Prima erano solo le donne, ma adesso sono gli uomini e le donne a lottare contro il femminicidio. Vi auguro due meravigliose serate». 

Una Nessuna Centomila - In Arena

È una serata di note, con orchestra, che abbraccia tutte le donne, quella che l'8 maggio sarà trasmessa in prima serata su Rai1 e in contemporanea su Rai Radio2 e su RaiPlay, per "Una Nessuna Centomila - In Arena", l'evento che per due serate dal vivo ha riempito l'Arena di Verona con le grandi voci della musica italiana, unite sul palco contro la violenza sulle donne.

«Dopo il concerto del 2022 a Campovolo - ha raccontato Fiorella Mannoia, tra i protagonisti in scena e presidente onorario della fondazione Una Nessuna Centomila - abbiamo deciso che il nostro impegno non poteva finire lì e siamo diventati fondazione. 'Una Nessuna Centomila' nasce dall'osservazione di una realtà che parla di una donna uccisa ogni tre giorni.

Solo una piccola minoranza trova il coraggio di denunciare le violenze di qualunque tipo e il nostro compito è anche dire alle donne che chiedendo aiuto si può uscire da un incubo». E così come nel 2022, anche oggi sono stati tantissimi gli artisti che hanno risposto alla 'chiamata alle arti' di Fiorella e della Fondazione tutta.

Così come il pubblico, che con l'acquisto del biglietto ha già permesso all'evento veronese di raccogliere 600.000 euro. La cifra sarà devoluta a numerosi Centri Antiviolenza sparsi in tutta Italia, dalla Basilicata alla Calabria, passando per Caivano in Campania ma anche in Puglia, Sicilia, Sardegna, Lazio, Liguria e Veneto.

Sul fronte della musica suonata e cantata, se l'evento all'Arena di Verona non poteva che partire sulle note di 'Mariposa' di Fiorella Mannoia, sul palco, presentati da Amadeus al suo ultimo grande evento da conduttore in Rai, si sono poi succeduti una lunga serie di esibizioni e duetti inediti. Tananai ed Elodie sulle note di 'Tango', Giuliano Sangiorgi che ha 'duettato' con tutto il pubblico dell'Arena con 'Meraviglioso', poi Alessandra Amoroso, Annalisa, Samuele Bersani, Big Mama, Brunori Sas, Elodie e ancora Emma, Niccolò Fabi, Achille Lauro, Ermal Meta, Francesca Michielin, Fabrizio Moro, Noemi e Paola Turci. A questi, per la seconda serata dell'evento, si sono aggiunti anche Piero Pelù e Mahmood.