Serena Bortone soffia Pomeriggio 5 a Myrta: l'indizio clamoroso

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Dal caso Scurati al dramma Bortone. La Rai (per molti ormai TeleMeloni) si guarda le spalle, i pezzi da Novanta emigrano altrove, soprattutto sul Nove. E dopo la polemica sul monologo censurato allo scrittore, con conseguente protesta dei giornalisti e della stessa conduttrice Serena Bortone, ora c'è molto poco da stare allegri. Perché proprio la presentatrice Rai, a quanto pare, domenica prossima sarà ospite di Verissimo sui canali Mediaset. Uno smacco, visto da fuori, che Viale Mazzini è costretto ad accettare concedendo la deroga richiesta in questi casi. Ma chi ne capisce vede (forse) già oltre. La mossa della Bortone potrebbe anticipare, infatti, un addio clamoroso verso altri "lidi". Magari proprio alla guida di quel Pomeriggio 5 che vedrà partire (è quasi certo) Myrta Merlino. Vediamo qui sotto tutti i dettagli.

Serena Bortone a Verissimo, la Rai mastica amaro

Una dipendente di Viale Mazzini che va, usando termini presi in prestito al gergo bellico, a fraternizzare col "nemico". Questa è Serena Bortone, visto forse così dagli occhi della sua Rai, quando ormai gli attriti sono evidentissimi, il divorzio dietro l'angolo, e poco (o nulla) resta da fare. Il caso Scurati ha scosso l'Italia, poco tempo fa. Per prima, ovviamente, c'è rimasta di stucco la stessa Bortone, che doveva ospitarlo e invece, vittima del diktat, si è vista costretta a recitare le parole dello scrittore sul 25 aprile con la sua bocca. In maniera non meno potente, va detto.

Insomma, per niente archiviato questo putiferio in Rai, ora si viene a sapere che la capace Serena andrà a sedersi nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo. Ospite di Canale 5, domenica prossima 5 maggio, quando proprio di domenica la Bortone va in onda sulla Rai. Così è servita la deroga dell'azienda, concessa in fretta, ma qualcosa che tocca c'è. Anche perché, tra le altre cose, il tono del programma della Toffanin ha poco a che vedere con il profilo di Serena Bortone. Però l'esposizione al pubblico è alta. In più si va in casa dell'arcinemico Mediaset, che più di un conduttore ha soffiato a Viale Mazzini nel corso dei mesi passati.

È vero, la Rai sembra mettercela davvero tutta per allontanare i pezzi più pregiati della sua collezione. Fazio è scappato, Amadeus ha mandato in tilt la rete pubblica con il contrattone siglato per Discovery. La Berlinguer ha abbracciato Pier Silvio. E ora la Bortone sembra fare l'occhiolino proprio al figlio del Cavaliere. Si pensa infatti a un suo sbarco a Pomeriggio 5, dato che sembra scontata la partenza di Myrta Merlino, visti i risultati del suo "corso" post-Barbara D'Urso. Nei giorni scorsi si ipotizzava Simona Branchetti come sostituta, ma è chiaro che un eventuale ingresso in scena della Bortone cambierebbe tutto. Non si parla di talento o curriculum, qui. Branchetti e Bortone sono capacissime entrambe. Ma la soddisfazione di sfilare alla Rai Serena Bortone, che tanto sta facendo dannare i capi scelti dal governo. Beh. È un boccone troppo ghiotto per lasciarselo scappare.

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