Israele, Joe Biden "ha bloccato le munizioni": la rivelazione dei funzionari

→ Оригинал (без защиты от корпорастов) | Изображения из статьи: [1] [2]

L'amministrazione Usa ha bloccato una spedizione di munizioni di fabbricazione statunitense verso Israele. Lo hanno riferito ad «Axios» due funzionari israeliani, secondo cui è la prima volta dall'attacco del 7 ottobre che gli Stati Uniti bloccano una spedizione di armi destinata all'esercito israeliano. L'incidente ha sollevato serie preoccupazioni all'interno del governo israeliano, riferiscono le stesse fonti. Il presidente Joe Biden si trova ad affrontare aspre critiche da parte di una parte crescente dell'opinione pubblica statunitense che si oppone al suo sostegno a Israele. A febbraio l'amministrazione Usa ha chiesto a Israele di fornire garanzie che le armi di fabbricazione statunitense fossero utilizzate dalle Forze di difesa israeliane (Idf) a Gaza, in conformità con il diritto internazionale. Israele ha fornito una lettera di assicurazioni firmata a marzo.

Israele-Hamas, accuse incrociate: gli ostacoli sulla tregua a Gaza

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rilasciato negli ultimi giorni diverse dichiarazioni in cui afferma che intende ordinare l'invasione di Rafah indipendentemente dal fatto che Israele e Hamas raggiungano un accordo per il rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza e un cessate il fuoco. Netanyahu ha accennato a tensioni con l'amministrazione Biden in una dichiarazione rilasciata oggi sul Giorno della memoria dell'Olocausto. «Durante il terribile Olocausto, ci sono stati grandi leader mondiali che sono rimasti a guardare; quindi, la prima lezione dell'Olocausto è: se non ci difendiamo, nessuno ci difenderà. E se servirà agire da soli, staremo soli», ha detto. Mercoledì scorso il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha visitato Israele e ha avuto una «dura» conversazione con Netanyahu riguardo a una possibile operazione israeliana a Rafah, hanno riferito ad «Axios» fonti informate dell'incontro, secondo cui Blinken ha detto a Netanyahu che «una grande operazione militare» a Rafah porterebbe gli Stati Uniti a opporsi pubblicamente e avrebbe un impatto negativo sulle relazioni Usa-Israele.