Che tempo che fa, Concita De Gregorio contro Netanyahu: "Verso lo sterminio"

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Sono terminati i colloqui sulla tregua al Cairo e ancora non è chiaro quali siano gli scenari possibili in Medio Oriente nè come stiano le cose tra Israele e Hamas. Il premier Benjamin Netanyahu ha affermato che il suo Paese "è pronto a concludere una tregua per liberare i rapiti", ma ha aggiunto: "Non possiamo accettare il ritiro da Gaza". Questo è stato l'argomento che Fabio Fazio ha lanciato sul tavolo del dibattito a Che tempo che fa, il programma di informazione e di attualità che va in onda la domenica sul Nove. Concita De Gregorio sulla guerra scoppiata tra Tel Aviv e il gruppo politico e paramilitare islamista ha le idee chiare. La linea di Netanyahu "non è sposata da buona parte del Paese", ha detto per iniziare il suo intervento.

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Il premier israeliano, secondo la giornalista, "vuole passare alla storia, vuole entrare nei libri di storia come l'uomo che ha sconfitto Hamas". L'attacco di Hamas del 7 ottobre "non è stato un Olocausto non per l'assenza di intenzione di annientarci, ma per mancanza di capacità", ha affermato Netanyahu insistendo sul fatto che il gruppo terroristico palestinese aveva la "stessa intenzione" di spazzare via il popolo ebraico dei nazisti. "Intanto sicuramente deve riportare a casa gli ostaggi. La reazione di Israele, rispetto al 7 ottobre, va ben oltre a una risposta a un atto terroristico inqualificabile e criminale. Va molto oltre: va nella direzione di uno sterminio di una popolazione, la popolazione civile", ha continuato De Gregorio. "In questo senso Netanyahu è solo. E' solo di fronte alla storia. Continua ad arrivare il sostegno degli Stati Uniti, ma lui davvero non ha niente da perdere", ha concluso.