Il Bari strappa un punto col Cittadella ma la retrocessione è più vicina

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È un pareggio che sa di sconfitta quello incassato dal Bari a Cittadella. L'1-1 del Tombolato allunga a 12 le giornate consecutive senza vittorie in campionato e avvicina pericolosamente Di Cesare e compagni alla retrocessione diretta. Succede tutto nei primi 15 minuti, con Nasti che risponde a Pittarello. Il Bari sale a quota 38 punti, alla pari con l'Ascoli, ma è scavalcato dalla Ternana che batte il Catanzaro e sale a 40. A 41 c'è invece lo Spezia, fermato sul 2-2 a Cosenza. E nell'ultimo turno, venerdì 10 maggio alle 20.30, sarà obbligatorio battere il Brescia al San Nicola per assicurarsi i playout.

La partita. Sorpresa alla lettura delle formazioni: Bari che ripropone tra i titolari a 10 giornate dall'ultima volta Acampora. Sarà una scelta efficace. Dentro anche Dorval in difesa e Benali, al ritorno dalla squalifica, in mediana. Cambia anche il modulo: 4-3-1-2 con Aramu e Kallon spediti in panchina. Cittadella che replica con un 3-5-1-1 elastico in cui il 2003 Cassano, originario di Barletta, agisce a supporto di Pittarello.

In avvio il Bari ricade in suo antico vizio: la partenza a vuoto. Al 6' Cassano aggancia sulla trequarti e allarga a sinistra per Giraudo, cross che coglie impreparati Di Cesare e Vicari e Pittarello di controbalzo batte Pissardo. 1-0 Cittadella. Colpiti a freddo, i biancorossi reagiscono presto: prima Sibilli, pescato da Acampora, flirta con il gol poi è Acampora ad approfittare di un errore del Cittadella sulla trequarti e servire Nasti al limite dell'area. Piattone aperto, Kastrati battuto e 1-1 al 16'. A tenere in parità il punteggio ci pensa poi Pissardo: il portiere biancorosso è fondamentale tra il 21' e il 25'. Prima evita con un colpo di reni un'autorete sfiorata da Ricci, poi dice di "no" a una puntata beffarda di Pittarello dal limite dell'area. Smaltiti i pericoli, il Bari cresce nel finale di frazione andando al tiro tre volte tra il 38' e il 42': Achik calcia a giro su invito di Acampora, Sottini devia in corner. Si esalta poi Kastrati al 39': Achik disegna una traiettoria da destra e trova Sibilli a centro area. Tocco respinto in corner da una portentosa replica del portiere del Cittadella. Ultimi highlights di frazione su un destro masticato in area da Achik, bravo a prendere alle spalle la difesa ma non a trovare la porta.

Nell'intervallo Gorini dà un segnale ai suoi inserendo un attaccante, Magrassi, per un difensore come Sottini. È però il Bari a rendersi subito pericoloso: quattro minuti e Achik passa alle spalle della linea difensiva sul lancio di Ricci. Controllo e pallonetto a giro che supera Kastrati ma trova la testa di Pavan a salvare sulla linea di porta. Prova a cambiare anche il Bari, che passa al 4-4-2 con Puscas, un attaccante, per un centrocampista come Lulic. È una modifica che la squadra fa per fatica ad assimilare: il Cittadella conquista metri e sfiora anche il gol al 68'. Branca affonda a sinistra e serve Pittarello, destro di controbalzo dal dischetto che non trova la porta. Ritmi soporiferi per la squadra di Giampaolo ed è addirittura il Cittadella a sfiorare il 2-1 all'80': Rizza a tre metri da Pissardo approfitta di una dormita di Dorval ma calcia clamorosamente a lato. L'acuto di Achik (destro a giro che sfiora il palo all'87') è l'ultimo motivo per sperare in una vittoria che non arriva. E i fischi dei circa 900 tifosi presenti nel settore Ospiti sono la colonna sonora prevedibile per una squadra che non riesce a scuotersi. Sarà obbligata a farlo nel prossimo turno, l'ultimo di regular season, per credere almeno negli spareggi salvezza.