Spettacolo stasera nel cielo notturno: arrivano le lacrime della cometa di Halley. Come vedere le Eta aquaridi?

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Per quelli di noi che non sperano di vedere la cometa più leggendaria di tutti i tempi passare nuovamente sulla Terra, la sua pioggia di meteore è un buon premio di consolazione.

Uno degli sciami meteorici più famosi del mondo astronomico è proprio dietro l'angolo.

Forse non eri ancora nato, o nata, quando nel 1986 la cometa di Halley fu visibile per l'ultima volta dalla Terra. Forse sì, ma sei stato sfortunato con l'avvistamento e quando riapparirà, nel lontano 2061, sarà troppo tardi per vivere questo evento formidabile e raccontarlo. Nessun problema.

Ogni anno, tra la fine di aprile e l'inizio di maggio, avete a disposizione una versione low cost di un effetto causato proprio dalla cometa più famosa di tutti i tempi. Un importante evento astronomico che sta per accadere e l'Italia sarà un luogo privilegiato per goderselo.

Una cometa visibile da oltre 2200 anni

Anche se il suo nome ufficiale è 1P/Halley, la conosciamo tutti come la cometa di Halley. Questo corpo celeste luminoso a forma di arachide orbita attorno al Sole. È composta principalmente da ghiaccio, polvere e roccia, e ha dimensioni di 15x8 km, motivo per cui è considerata una cometa di grandi dimensioni. La cometa di Halley impiega circa 76 anni per percorrere la sua orbita completa dalla regione esterna del sistema solare, oltre Nettuno, per avvicinarsi al Sole.

Quando ciò avviene, il calore fa sì che il ghiaccio sulla sua superficie passi direttamente dallo stato solido allo stato gassoso (noto come sublimazione), formando una chioma e la caratteristica coda visibile dalla Terra. Esistono prove dell'esistenza della cometa di Halley almeno a partire dall'anno 240 a.C., quando fu confermato il suo primo avvistamento.

Babilonesi, cinesi e romani ne scrissero e alcune di quelle società lo collegarono a presagi terribili. Fu solo nel 1705 che venne descritta come una cometa periodica dall'astronomo inglese Edmund Halley, che le prestò il nome e ne calcolò anche l'orbita.

Le lacrime della cometa Halley

Quando il nostro pianeta attraversa un anello pieno di frammenti staccatisi da una cometa, si producono quelle che conosciamo come "lacrime" o stelle cadenti. Al contatto con l'orbita terrestre, queste frazioni bruciano a causa dell'attrito con l'aria e il lampo è visibile dalla Terra. Le lacrime della cometa di Halley sono chiamate Eta Aquaridi perché sembrano scaturire dalla costellazione dell'Acquario, precisamente da una delle sue stelle, chiamata Eta, che ne diventa così il radiante (punto d'origine). Le meteore di Halley sfrecciano nel cielo notturno ogni anno a una velocità di circa 66 chilometri al secondo.

Il momento migliore per vedere questa pioggia di stelle cadenti

Anche se questo fenomeno è particolarmente visibile nell'emisfero australe, possiamo ammirarlo anche da questa parte dell'equatore. Nonostante sfreccino nel cielo ormai da qualche giorno, il momento di picco delle Eta Aquaridi avverrà nella notte tra il 5 e il 6 maggio. Si potranno vedere tra le 40 e le 85 meteore all'ora. Naturalmente bisognerà stare alzati fino a tardi (o alzarsi molto presto), perché il picco si avrà tra le 4 del mattino e l'alba. Per evitare di perderci, dobbiamo posizionarci con la bussola a 40º nord e guardare oltre l'orizzonte.

Consigliamo come sempre di allontanarsi da qualsiasi fonte di inquinamento luminoso e di lasciare che gli occhi si abituino al buio per godersi appieno l'avvistamento. Anche la luna farà la sua parte, perché quella notte sarà solo un filo (siamo vicini alla Luna nuova)

Altri eventi astronomici vicini

Se vi piace contemplare le meraviglie del cosmo, oltre a queste stelle cadenti questo mese di maggio riserva altri appuntamenti irrinunciabili. E la maggior parte sono disponibili a tutti.

  • 8 maggio. Luna nuova: In questo periodo dell'anno il centro galattico della Via Lattea è nuovamente visibile. L'assenza di luce lunare ne faciliterà l'osservazione.
  • 9 maggio. Mercurio in massima separazione (elongazione) dal Sole: Il momento migliore per vederlo sarà poco prima dell'alba.
  • 23 maggio: Luna Piena. La luna di questo mese è conosciuta come la "Luna dei Fiori".
  • 30 maggio. Manhattanhenge: questo curioso fenomeno avviene quando il Sole, al momento del tramonto, si allinea con la griglia formata dalle strade dell'isola di Manhattan a New York (Stati Uniti).
  • 31 maggio. Congiunzione della Luna e Saturno: quel giorno Saturno passerà dietro la Luna, fenomeno noto come occultazione.