25 aprile, Salvini: "Festeggio Liberazione. Scurati? Chiedete a chi non lo ha fatto parlare"

Milano, 25 aprile, sacrario ai caduti di tutte le guerre. Salvini, per la prima volta, in versione "partigiano". "Ho sempre onorato il 25 aprile senza doverlo sbandierare o politicizzarlo", esordisce davanti ai cronisti e al sindaco Beppe Sala. Eppure, fino all'ultimo, la sua presenza non era stata comunicata ufficialmente: "Per evitare che ci siano quelli che invece di celebrare il passato perché non ritorni - spiega - vanno in giro a crear problemi, come stamani a Roma con la Brigata ebraica". Il ministro respinge poi le accuse di provocazione a chi gli fa notare che presentare il suo libro Controvento il 25 aprile potesse aggiungere tensione alla giornata. E rilancia: "Presentare un libro non è mai una provocazione. Viva la libertà di pensiero e di parola". Anche per Scurati? Gli chiediamo in uscita dal sacrario. "Chiedete a chi non lo ha fatto parlare", risponde secco. Insistiamo e gli chiediamo se fosse stato un errore ma le risposte di Matteo il partigiano finiscono qui.  

25/04/2024 03:02