Un anno di regno di Carlo III tra luci e ombre - Europa - Ansa.it

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Il primo anniversario dell'incoronazione di re Carlo III e della regina Camilla, avvenuta il 6 maggio del 2023 all'Abbazia di Westminster, è stato celebrato con le salve di cannone sparate dalla Royal Artillery a Londra e in altre città del Regno Unito a mezzogiorno (le 13 in Italia).

Video Carlo III, il re nel primo anniversario dell'incoronazione

Non sono previsti impegni ufficiali in occasione della ricorrenza - fra l'altro legata alla morte della regina Elisabetta II scomparsa l'8 settembre del 2022 - che arriva dopo il ritorno di Carlo agli appuntamenti pubblici di rappresentanza la settimana scorsa seguito alla diagnosi di cancro e all'inizio di una terapia anti-tumorale con risultati incoraggianti secondo i medici di corte. Come ha sottolineato in un comunicato l'arcivescovo di Canterbury e primate della chiesa anglicana Justin Welby, che un anno fa incoronò Carlo III, il sovrano è passato attraverso un periodo difficile.

"L'anno trascorso ha presentato al re alcune grandi sfide personali. Ma sono rimasto colpito dal suo senso del dovere, dopo che di recente è tornato agli impegni reali in seguito al suo trattamento", ha dichiarato Welby. L'arcivescovo ha anche elogiato la capacità del sovrano di condividere i suoi problemi di salute coi propri sudditi e la sua volontà di aiutare e sostenere gli altri. E questo sembra aver avuto ricadute positive anche a livello di popolarità di Carlo III, che secondo un sondaggio di Ipsos è aumentata nell'ultimo anno di ben sette punti arrivando al 56%.

Una notizia positiva all'inizio di una settimana in cui ci potrebbe essere, stando ad alcuni tabloid, un nuovo incontro faccia a faccia dopo quello di febbraio fra il sovrano e il figlio Harry, in arrivo dall'autoesilio americano per partecipare al decimo anniversario degli Invictus Games, i giochi sportivi riservati ai militari mutilati che il principe patrocina sin dalla fondazione, in programma mercoledì a Londra.

Un anno di regno di Carlo III

Un anno di luci (poche) e ombre (tante) per i reali britannici. Carlo III e la regina Camilla festeggiano il 6 maggio il primo anniversario dall'incoronazione avvenuta nell'abbazia di Westminster lo scorso 6 maggio in un momento particolarmente delicato per la monarchia, dopo l'annuncio del cancro di natura imprecisata diagnosticato nei mesi scorsi in rapida successione sia al re 75enne sia alla principessa di Galles, Catherine, 42 anni, consorte dell'erede al trono William.

    A Londra hanno sfilato anche gli antimonarchici, che si sono incontrati nel cuore della metropoli britannica a Trafalgar Square, proprio a due passi da Buckingham Palace, residenza ufficiale del sovrano, reclamando l'abolizione della monarchia. Il gruppo 'Republic', scrive l'Evening Standard, ha portato in piazza striscioni e cartelli gialli che recavano scritte contro l'istituzione ed il re, tra cui 'Abbasso la corona', e 'Cambiare il Paese una volta per tutte', gridando più volte lo slogan: 'Abdicate!'.

    Una protesta che ha visto la partecipazione di un centinaio di persone, guidata dal direttore generale del gruppo Graham Smith che dal palco allestito di fronte alla National Gallery ha dichiarato a gran voce: "Ogni anno, alla vigilia dell'incoronazione, celebreremo la Festa della Repubblica". Un raduno colorato che ha attratto l'attenzione dei curiosi e dei turisti, ma che ha ricevuto poco spazio sui media britannici.

    La decisione di re Carlo III di non nascondere la sua malattia, secondo molti osservatori, ha comunque aiutato il nuovo monarca ad avvicinarsi e a restare connesso con il popolo britannico, rafforzando di fatto la monarchia dopo il lungo regno della madre Elisabetta II.

    In settimana, intanto, è previsto un fugace rientro in patria del principe ribelle Harry, in arrivo entro l'8 maggio dall'autoesilio americano per partecipare al decimo anniversario degli Invictus Games, giochi sportivi riservati ai militari mutilati che egli patrocina sin dalla fondazione. Anche se non si sa se nell'occasione vi sarà spazio per un nuovo faccia a faccia fra padre e figlio, dopo la visita fatta dal duca di Sussex al genitore a febbraio all'indomani della notizia della malattia del sovrano. Viaggio in cui del resto il principe cadetto non sarà accompagnato da Meghan, né dai figlioletti Archie e Lilibet. E che tanto meno sembra poter preludere a un disgelo col fratello maggiore William. 

   

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