I concerti estivi a Milano,limiti a spettatori e decibel: ecco le regole anti-caos per gli show a San Siro

→ Оригинал (без защиты от корпорастов) | Изображения из статьи: [1]

diMaurizio Giannattasio

Palazzo Marino ha varato il piano per gli oltre trenta show estivi in programma tra Meazza, La Maura e Ippodromo

Dopo il via libera della prefettura, Palazzo Marino vara il piano anti caos in vista degli oltre 30 concerti estivi nel quadrante di San Siro, quello più delicato con il Meazza, La Maura e l'Ippodromo presi d'assalto dai fan.

La ricezione massima nei tre impianti è di 78.500 partecipanti. Significa che se al Meazza e a La Maura si tengono due concerti la stessa sera, la capienza complessiva non potrà superare i 78.500 spettatori. Per quest'anno saranno autorizzati non più di quindici concerti in deroga ai limiti di decibel nei due Ippodromi, di cui non più di cinque a La Maura. Decisa anche la sospensione dei concerti per almeno due giorni nell'arco di una settimana anche se non consecutivi. Infine è stato fissato l'orario massimo di conclusione dei concerti. A La Maura non si potranno sforare le 23 e 30. Lo stesso orario sarà esteso anche agli altri siti ma solo dall'anno prossimo, anche se la raccomandazione è quella di spegnere gli amplificatori il prima possibile. 

Come ben si comprende, la preoccupazione del Comune riguarda soprattutto La Maura, al centro delle proteste da parte dei residenti e dei comitati dei cittadini. La delibera approvata dalla giunta — spiega la vicesindaca Anna Scavuzzo — — ha l'obiettivo di limitare i disagi per chi vive in zona, diminuire il traffico intorno alle aree interessate dagli eventi e agevolare l'arrivo degli spettatori con mezzi di trasporto pubblici. La misura principale riguarda l'allargamento della zona rossa vietata alle auto private dei non residenti e una zona verde di prefiltraggio. Ai promoter è stato chiesto di prevedere campagne informative per far arrivare i fan con i mezzi pubblici nell'area. L'obiettivo è quello di indirizzare le auto nei parcheggi di Cascina Merlata, Rho e nei parcheggi di interscambio a Bisceglie e Cascina Gobba per poi proseguire con il metrò. «L'obiettivo principale — spiega la vicesindaca Anna Scavuzzo — è quella di limitare al massimo il numero delle auto private e se proprio non se ne può fare a meno di non viaggiare da soli e di non lasciare il mezzo vicino al sito, ma di seguire le indicazioni per i parcheggi e poi prendere il metrò». Nei giorni dei concerti le corse dei mezzi pubblici saranno potenziate e sarà allungato l'orario. Con i promoter, in particolare, è stata concordata una particolare attività di collaborazione per inviare comunicazioni puntuali a tutti gli spettatori, che dopo l'acquisto dei biglietti riceveranno indicazioni utili a raggiungere i siti degli eventi utilizzando i mezzi pubblici e l'ubicazione dei parcheggi più vicini a seconda del luogo di provenienza. «Per noi la prova del nove resta il 29 maggio con il concerto dei Metallica — dice Massimiliano Favoti, portavoce del Comitato —. A quel punto vedremo se il piano del Comune funziona o meno».

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano. Arriva ogni giorno nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta cliccare qui.

4 maggio 2024

© RIPRODUZIONE RISERVATA