La Cina ha lanciato la missione Chang'e 6 verso la Luna: porterà sulla Terra due chili di campioni presi sul lato nascosto

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La partenza del vettore è stata nella tarda mattinata italiana. I detriti raccolti potrebbero fornire nuove informazioni geologiche sul nostro satellite. A bordo anche uno specchio laser italiano comandato dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

È partita nella mattinata di oggi, venerdì 3 maggio, la missione cinese Chang'e-6, con l'obiettivo di riportare sulla Terra due chilogrammi di campioni lunari. Durerà 50 giorni (5 previsti per il viaggio e circa 20 di assestamento) e cercherà anche di tentare un lancio, mai avvenuto prima, verso il lato nascosto del nostro satellite. La sonda dell'agenzia spaziale cinese si è sganciata dal suolo terrestre nel pomeriggio locale dal cosmodromo di Wenchang, quando in Italia erano circa le 11.30. Il punto si atterraggio sarà il bacino lunare di Polo Sud-Aitken, uno dei crateri più grandi tra quelli conosciuti dell'intero sistema solare. 

Dove vedere il lancio e quando parte

A partire dalle 10.30 ora italiana, collegandosi sul sito Space.com si potranno seguire tutte le fasi di lancio di Chang'e. A bordo della sonda è installato anche il satellite pachistano Icube-Q, progettato e sviluppato dall'Istituto di tecnologia spaziale (Ist), in collaborazione con l'agenzia spaziale nazionale pachistana Suparco e dall'università cinese di Shanghai Sjtu. Icube-q trasporterà due telecamere ottiche per riprendere la superficie lunare. Ci sarà anche un contributo italiano, uno  specchio laser comandato dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che  misura la distanza della Luna. Dopo aver raccolto i detriti da portare sul nostro Pianeta, il veicolo tornerà verso la Terra.

Le tappe del programma Chang'e

Pechino solo a marzo aveva lanciato il satellite rele' Queqiao-2 per garantire una comunicazione stabile tra la Terra e un veicolo sulla Luna. Negli ultimi 10 anni ha investito enormi risorse nel suo programma spaziale per cercare di competere con le missioni americane e russe. Il programma di esplorazione lunare Chang'e invece è iniziato nel 2007 con il lancio del primo satellite lunare, Chang'e-1, seguito dal Chang'e-2 nel 2010. Nel 2013 è partito Chang'e 3, mentre nel 2019 è avvenuto il primo atterraggio di un veicolo sul lato nascosto del satellite (quello che non è visibile dalla Terra perché la velocità di rotazione sul proprio asse del nostro satellite naturale è pari a quella della sua rivoluzione intorno alla Terra stessa), il rover di Chang'e-4, Yutu-2. Nel novembre 2020 è iniziata la fase di raccolta materiale, con la sonda Chang'e-5 che ha riportato dei campioni di suolo sul nostro Pianeta. Si dovrà aspettare fino al 2030, invece, per la partenza di una missione con equipaggio verso la Luna.

3 maggio 2024 ( modifica il 3 maggio 2024 | 16:21)

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